Poltrone

Assopompe: Carlo Banfi confermato Presidente

In occasione dell’Assemblea dei soci, l’ing. Carlo Banfi (Gruppo Aturia spa) è stato riconfermato all’unanimità presidente Assopompe.

In qualità di vicepresidente è stato riconfermato Andrea Rovatti (Rovatti e Figli Pompe spa).

L’assemblea ha eletto anche i nuovi componenti del Consiglio Generale Assopompe: Vanni Vignoli (Caprari spa); Gilberto Chiarelli (KSB Italia spa); Francesco Magri (Grundfos Pompe Italia srl); Amedeo Valente (Xylem Service Italia srl); Marco Bernacca (Pentair Water Italy srl); Michele Robuschi (Salvatore Robuschi srl); Martin Corato (Wilo Italia srl); Stefano Sampaolo (Xylem Water Solutions Italia srl); Sandro Stramare (Dab Pumps spa).

Le pompe italiane guidano l’Europa. – dichiara Carlo Banfi, presidente Assopompe – Il filo diretto Assopompe-Europump favorisce il settore. Un’unione che rende protagonista la voce dei costruttori italiani ai tavoli di lavoro dove si stanno definendo i criteri di efficienza energetica, quali ad esempio l’extended product approach, capace di migliorare l’ efficienza energetica di un sistema di pompaggio fino all’80% analizzando l’intero insieme composto da pompa, motore ed eventuale controllo. Il nostro è un settore in buona salute e votato all’export. Basti pensare che esportiamo oltre il 70% di quel che produciamo”.

Il presidente Banfi rimarrà in carica per i prossimi due anni.

Assopompe è l’associazione dei costruttori italiani di pompe aperta anche alle aziende commerciali del settore.  Fra le sue finalità prioritarie:  informare i soci sugli sviluppi del mercato, promuovere l’aggregazione di risorse e competenze, divulgare conoscenze utili a sostenere la vitalità tecnologica e industriale di un settore importante dell’economia italiana. Il settore rappresentato da Assopompe occupa 7.500 addetti, con un fatturato totale di oltre 1.850 milioni euro e una quota export fatturato del 71%.

ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine – è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 212.000 addetti per un fatturato di 45 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58% (dati riferiti al consuntivo 2016). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera – montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per l’acqua e per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.