Escavatori cingolati

Andare fino in fondo con Doosan

Apertura

di Costantino Radis

Il Doosan DX530-3 SLR è il modello di punta della gamma Super Long Reach del costruttore coreano. Equilibrio, costi di esercizio sotto controllo e specifiche regolazioni idrauliche sono i plus che hanno pienamente conquistato la Mazzarol, primo cliente italiano ad acquistare e usare questo escavatore per la coltivazione della torbiera di Laifers

Doosan è uno dei pochi costruttori al mondo ad avere una gamma di escavatori Super Long Reach grazie a una lunga tradizione e a un florido mercato nord europeo ben coltivato.

Composta da 4 modelli (DX225LC SLR, DX300LC SLR, DX530LC SemiSLR e DX530 SLR) con pesi operativi fra 23.900 kg e 51.500 kg, la gamma del costruttore è oggi in piena transizione fra Serie 3 e Serie 5.

Il primo DX530LC-3 SLR venduto in Italia è in azione nella torbiera Mazzarol di Laifers (BZ), storica azienda dell’Alto Adige fra i maggiori produttori nazionali di torba. Con un parco in cui operano molti escavatori SLR, la Mazzarol si sta fidelizzando a Doosan dopo una positiva esperienza con un DX225LC-3 SLR attivo nella torbiera di Salorno, principale sede produttiva.

Al momento di sostituire un escavatore da 40 ton, Sebastian Mazzarol, giovane titolare della torbiera, ha deciso per l’acquisto del DX530LC-3 SLR sulla base di esigenze di produttività e organizzazione aziendale.

FOTO_002_CLe motivazioni che lo hanno guidato sono l’aver constatato la validità degli escavatori SLR di Doosan con la presenza di numerosi accorgimenti specifici, la produttività elevata che permette di ottimizzare l’impiego degli operatori fra i due centri produttivi aziendali, l’idraulica che si presta ottimamente allo scavo in torba, i bassi consumi in rapporto alla produttività.

“Le esigenze produttive dalla Mazzarol” ci spiega Sebastian “prevedono l’estrazione della torba scavando in acqua ad alta profondità con la messa a cumulo per la successiva asciugatura, vagliatura e spedizione. Con il DX530LC-3 SLR riusciamo, in due giorni, a scavare la produzione settimanale usando un solo operatore nei due centri produttivi di Laifers e Salorno”.

L’escavazione della torba è il secondo fattore di difficoltà che richiede macchine produttive, precise e fluide per ridurre la percentuale di scarto.

Ci spiega Mazzarol che “Nello scavo in acqua si deve evitare di far crollare le sponde per non mischiare gli strati superficiali con la torba che si trova fino a circa dieci metri sotto il piano di campagna”.

“Una volta terminato il filone” aggiunge Sebastian “occorre non mischiarla con lo strato sottostante. Occorre quindi un metodo preciso, che non si improvvisa, e richiede un escavatore preciso, veloce, con una benna e un braccio adeguati alla profondità di scavo e alla produttività”.

La torba della Mazzarol viene quasi interamente destinata alla coltura dei funghi. Si tratta di un impiego sostanzialmente monouso che richiede un flusso continuo di materiale verso le colture e una produttività costante nel tempo. La Val d’Adige, per la sua particolare conformazione, è una torbiera naturale dalle potenzialità molto grandi.

“Il nostro lavoro” ci spiega Sebastian Mazzarol “si basa su autorizzazioni che ci permettono di scavare in zone a destinazione agricola. A Laifers, per esempio, scaviamo la torba dove ci sono frutteti giunti al termine della vita utile. Scaviamo, ripristiniamo il terreno secondo un piano di recupero e reimpiantiamo nuovi alberi da frutta”.

Un’attività che va pianificata con precisione e in cui produttività e corretta coltivazione sono dei must a cui il DX530LC-3 SLR ha dato un contributo fondamentale. Soprattutto per andare fino in fondo agli strati di torba più preziosi.

MOTORE: DAL GIAPPONE ALLA SVEZIA VERSO LO STAGE IV

MotoreIl Doosan DX530LC-3 SLR è equipaggiato con il 6 cilindri Isuzu AL6GW1X da 15.681 cm3. Conforme Stage IIIb utilizza un Common Rail con turbina a geometria variabile, EGR e DPF a rigenerazione attiva. Eroga 370 HP (276 kW) @ 1.800 giri/min e la coppia massima è pari a 1.940 Nm @ 1.350 giri/min. Un motore affidabile in cui il DPF è evidente dal rialzo del cofano motore. La nuova Serie 5 avrà motori Stage IV. Il DX530LC-5 SLR sarà mosso da un 6 cilindri Scania DC13 da 12.700 cm3 dalla potenza di 372,8 HP (283 kW) @ 1.800 giri/min e coppia massima di 1.765 Nm @ 1.300 giri/min. Non ci sarà il Common Rail ma iniettori ad alta pressione, intercooler aria/aria, turbina a geometria variabile, EGR ed SCR con AdBlue. Scompare il DPF e le relative incombenze gestionali. Le masse radianti, concentrate sul lato sinistro, dissipano bene il calore contenendo gli ingombri dei cofani che si alzano solo in corrispondenza del motore/DPF.

IMPIANTO IDRAULICO: ACCORGIMENTI MIRATI AL SUPER LONG REACH

BOX_02_001La base del Doosan DX530LC-3 SLR è quella del modello standard. L’apprezzato impianto idraulico e-EPOS fa dialogare motore, pompe e manipolatori secondo 4 modalità di lavoro (Economy, Standard, Power e Power plus). La versione SLR ha regolazioni ad hoc su portate e impianto di pilotaggio per evitare reazioni brusche fastidiose in un escavatore SLR. Pressioni e portate sono invariate con 2 x 360 l/min per 330 bar che diventano 350 bar in modalità Power e Super power. Il serbatoio dell’olio idraulico ha una capacità di 685 l (ai vertici della categoria) agevolando il raffreddamento con un’elevata inerzia termica. La rotazione della torretta è assicurata da due motori con una coppia di 20.130 kgm per una velocità massima di 8,5 giri/min. La prossima Serie 5 del DX530LC SLR ha numeri identici con, unica differenza, 2 x 355 l/min di portata. La velocità di traslazione passa da 3,1/5,4 km/h per la standard a 3,2/5,8 km/h per la SLR. Una maggiore velocità giustificata dalla necessità, per i classici lavori dei Super Long Reach, di rapidi trasferimenti nell’area di lavoro. Le forze di strappo sono di 302 kN per la benna e di 116,7 kN per la penetrazione.

BRACCIO, TORRETTA E CARRO: TUTTO PREVISTO DALL'ORIGINE

SinistraIl braccio del DX530LC-3 SLR non è oggetto di improvvisazione ma frutto di una lunga esperienza. I componenti sono interamente saldati e con una fattura di qualità elevata. La lunghezza del braccio è di 11.000 mm mentre l’avambraccio è di 8.000 mm. Le sezioni sono fra le maggiori della categoria pur mantenendo la snellezza necessaria per non appesantire inutilmente l’insieme. Il DX530LC- 3 SLR della Mazzarol adotta un attacco rapido idraulico della Geith (prestigioso costruttore del gruppo Doosan) che permette il cambio benna a seconda dell’operazione da eseguire. Il dimensionamento standard è di 0,93 m3 ma si è ragionato con il peso specifico del materiale optando per una benna da 1,2 m3 per le lavorazioni superficiali e di 2,5 m3 per lo scavo della torba. Questa benna è in acciaio ad alta resistenza e basso spessore per limitare il peso e ottimizzare la produzione. Destra Il castello della torretta è previsto dall’origine per le applicazioni più impegnative a cui il DX530LC-e può essere destinato. Non solo un braccio SLR ma anche Mass Excavator per il pesante lavoro in cava. La cura progettuale è evidente sia nell’articolazione che negli appoggi dei cilindri di sollevamento, vero tallone d’Achille per gli questi escavatori.SinistraIl carro del DX530LC-3 SLR è uno dei suoi punti più qualificanti.Ha dimensioni generose e carreggiata variabile meccanicamente che passa da 3,34 m in fase di trasporto a 3,90 m in assetto da lavoro.La stabilità è tale per cui si è scelto, dopo un periodo di prova in torbiera, di mantenere i pattini standard da 600 mm invece di quelli da 800 mm come succede di solito con escavatori di questo tipo. I motori di traslazione hanno una forza di trazione pari a 38.800 kg: un valore fra i maggiori del mercato.

 

CABINA: COMODITÀ CONSOLIDATA

TestoLa cabina del DX530LC-3 è quella di tutti i Serie 3 e ha una ergonomia ben studiata. La validità delle soluzioni adottate è tale per cui il costruttore ha deciso di proporla anche sulla nuova Serie 5. La strumentazione principale è sulla consolle destra. I comandi secondari, come quelli delle luci, sono invece su quella sinistra. Una soluzione razionale che evita di avere elementi nascosti alla vista. Il monitor multifunzione è in posizione ben visibile e comprende la visione della telecamera posteriore. L’azionamento avviene sia in modalità touch che in remoto con un roto pressore. I colori e i materiali sono di buon livello collocando Doosan fra i costruttori di prima fascia dopo un tirocinio in cui ha dimostrato di meritarsi la sua attuale posizione. La pressione sonora interna è di 72 dB(A). Un buon valore buono che lo classifica fra i migliori del mercato dove solo due costruttori riescono a fare meglio.

 

AL LAVORO: PRECISI FINO IN FONDO

TestoL’escavatore ideale per lo scavo della torba deve essere veloce, con elevate forze di strappo alla benna per usare meno possibile la penetrazione, stabile, con sbracci importanti per poter andare in profondità e rimanere a distanza di sicurezza dal bordo scavo. Il DX530LC-3 SLR ha queste caratteristiche e la scelta della Mazzarol si è basata su questo. La facilità di guida, nonostante lo sbraccio di 19.615 mm e la profondità massima raggiungibile di 15.125 mm, è un plus che i tecnici Doosan hanno curato in modo particolare con specifiche regolazioni idrauliche per la versione Super Long Reach. Queste caratteristiche permettono di usare un attacco rapido, inusuale per escavatori di questo tipo, usando due benne con capacità diversa in base alle lavorazioni da svolgere. Una preziosa polivalenza che permette cicli operativi organizzati. SinistraIl diverso peso specifico degli strati permette di usare una benna da 1,2 m3 per la rimozione  di superficie e di 2,5 m3 per il carico della torba che viene caricata e trasportata in una zona di stoccaggio con dei dumper articolati da 30 tonnellate. Il DX530LC-3 SLR opera a un regime di circa 1.600 giri/min con un consumo orario che non supera la soglia dei 30 l/ora riuscendo, in due giorni di lavoro, a fare fronte alla produzione settimanale necessaria per il sito estrattivo di Laifers (BZ). La precisione di azionamento ha ridotto al minimo la percentuale di scarto e i dumper sono caricati in circa 6/8 minuti. Durante il trasporto della torba alla zona di stoccaggio, il DX530LC-3 SLR cambia la benna e svolge le operazioni di sistemazione superficiale ottimizzando i tempi. Il comfort, che deriva dalla cabina e dal bilanciamento idraulico, dalla stabilità e dall’efficienza del motore, è un elemento fondamentale per mantenere questo elevate ritmo produttivo.

MAZZAROL E FIDES: AL SERVIZIO DEI CONSUMATORI DI FUNGHI

TestoSebastian Mazzarol, giovanissimo imprenditore che dirige l’attività di famiglia giunta alla seconda generazione, gestisce due siti produttivi. La cava di Laifers, vicino a Bolzano, è attualmente il cuore produttivo aziendale ma l’impianto di Salorno svolge una fondamentale funzione logistica. La qualità della torba estratta dalla Mazzarol le consente di essere usata nella coltivazione di funghi di elevata qualità. La partnership con la Fides, importatore Doosan Bobcat per il Trentino Alto Adige, si basa su due escavatori Super Long Reach del costruttore coreano. Oltre al DX530LC3 SLR, infatti, la Mazzarol utilizza anche un DX225LC-3 SLR nel sito di Salorno.