L'impresa di marzo

Armofer: al servizio della demolizione

Armofer_Aperturadi Cristiano Pinotti

Iniziamo un percorso tra le imprese italiane che gravitano nel mondo edile e delle costruzioni civili e infrastrutturali per analizzarne le caratteristiche, il parco macchine, l’attività di manutenzione, gli interventi ma, soprattutto, per capire quali siano i reali parametri di scelta che guidano nell’acquisto di macchine e attrezzature. Armofer è la prima impresa sotto la nostra lente.

Le macchine operatrici sono il capitale di qualsiasi impresa. Insieme agli uomini, sono il parametro che fa la differenza e quindi rivestono un’importanza strategica in tutte le applicazioni: dal decommissioning al movimento terra, dallo stradale alle perforazioni.

Come si sceglie una macchina

Armofer_box1Date queste premesse la scelta di un prodotto, in particolar modo per chi opera nel delicato settore delle demolizioni, deve tener conto di molteplici parametri tecnici sia che si tratti di un escavatore a braccio lungo, sia che si debba selezionare un’attrezzatura. Una scelta in cui, è inutile negarlo, anche il prezzo riveste un ruolo importante, soprattutto in questo periodo di sofferenza del mercato. In ogni caso questo elemento, almeno per quanto concerne Armofer, rimane un gradino al di sotto di qualità che parlano il linguaggio dell’efficienza prestazionale e della sicurezza, caratteristiche che appaiono assolutamente prioritarie. Una filosofia confermata dalle parole di Andrea Cinerari, Direttore Tecnico Armofer Cinerari Luigi srl. «Dato che utilizziamo mezzi tecnologicamente sofisticati per interventi impegnativi, fra le caratteristiche tecniche più importanti che valutiamo vi sono l’affidabilità, la robustezza e la sicurezza. I mezzi d’opera per la nostra flotta devono essere progettati e prodotti interamente dalle case costruttrici, eventualmente in collaborazione con noi per le personalizzazioni. Da sempre siamo attentissimi alle novità tecniche e ai miglioramenti prestazionali che i mercati internazionali offrono, attraverso le fiere di settore, la stampa tecnica o il contatto diretto con i progettisti che spesso ci invitano al confronto diretto per migliorare i loro prodotti». Un approccio al mercato che induce l’impresa pavese a prediligere i mezzi nuovi rispetto agli usati e a non utilizzare sistemi di acquisto, oggigiorno molto in voga, quali le aste.

Come si seleziona un’attrezzatura

Armofer_2L’accoppiamento fra macchina e attrezzatura deve essere il migliore possibile per garantire le prestazioni desiderate e l’operatività in sicurezza. Le attrezzature, come pinze da calcestruzzo o cesoie da ferro, sono infatti estremamente sollecitate durante il lavoro di demolizione e, quindi, devono essere molto robuste. «Oggi che la mano d’opera in cantiere è limitata rispetto al passato – continua Andrea Cinerari – sono importanti anche l’attacco rapido e una buona elettronica di bordo, cioè tutto ciò che consente di sostituire e collaudare le attrezzature anche da solo. Allargando il discorso, sempre più spesso il cantiere va oltre la demolizione vera e propria e comprende stripout, smontaggio selettivo, bonifica e gestione ambientale… entrano quindi in gioco tante attrezzature specifiche. E il criterio guida per la scelta rimane sempre quello della qualità. Apprezziamo molto la possibilità di provare le attrezzature in cantiere, non in un campo prove, ma nell’operatività reale, per poi valutarne l’acquisto o le eventuali modifiche».

Macchine a confronto

Armofer_box2L’attenzione per la qualità espressa da Armofer, ma anche la sua forza come interlocutore, ha permesso e consente ancora oggi alla società lombarda di mettere a confronto i vari costruttori e ha portato a selezionare un parco macchine multimarca nel quale, limitandosi ai soli escavatori cingolati, spiccano nomi importanti come Liebherr, Caterpillar, Komatsu, Volvo e Hitachi. «Le più importanti case internazionali sono tutte di buon livello e offrono macchine professionali e affidabili – continua il direttore tecnico della società – si tratta di scegliere il mezzo giusto per il lavoro da svolgere considerando tutti i fattori: l’accoppiamento macchina-attrezzatura, la classe di peso, eccetera. Il vero confronto fra concorrenti è sul campo: quando vediamo due macchine diverse con attrezzature di produttori diversi affrontare lo stesso lavoro, sono subito evidenti la forza disponibile in punta, la velocità, l’agilità, la capacità di taglio e molte altre caratteristiche tecniche, ma sempre in relazione al lavoro da svolgere e alle condizioni specifiche. Può infatti capitare che una macchina o una configurazione scelta risultino meno performanti in un caso, ma quello stesso mezzo sia insostituibile in un’altra configurazione o situazione».

A parità di qualità occorre considerare anche le preferenze e il carattere dell’operatore. «L’escavatore da demolizione – prosegue Cinerari – va «sentito»: il braccio, la pinza, il sistema di telecamere diventano quasi delle estensioni del proprio corpo che l’operatore deve padroneggiare perfettamente per lavorare in sicurezza». Oggi, comunque, la tecnologia permette di costruire il proprio assetto di guida e lavoro, di velocità di risposta dell’impianto idraulico, di sollevamento e di personalizzare tutti i comandi.

Questa visione aziendale ad ampio spettro impone, inoltre, di utilizzare tecnologie specialistiche per ciascun intervento. «Negli ultimi anni – interviene ancora Cinerari – abbiamo acquistato e personalizzato un escavatore Volvo da 300 q per eseguire un intervento delicato sulla stampella di un viadotto autostradale che richiedeva un mezzo di grosse dimensioni radiocomandato a distanza. Per un intervento specifico nel centro storico di Milano, abbiamo invece acquistato dei mini cingolati, dei robot radiocomandati a distanza. Lo stesso vale anche per le attrezzature: lavorando spesso in contesti sensibili e avendo intrapreso la strada della qualità ambientale, ci siamo dotati di impianti di abbattimento polveri di grossa portata».

 

Chi è Armofer Cinerari Luigi
Andrea Cinerari, direttore tecnico di Armofer Cinerari Luigi srl
Andrea Cinerari, direttore tecnico di Armofer Cinerari Luigi srl

Con sede a Siziano, in provincia di Pavia, Armofer è una delle maggiori aziende italiane del settore delle demolizioni speciali e delle bonifiche ambientali, in grado di condurre a termine operazioni di decommissioning «chiavi in mano» per interventi di qualsiasi dimensione e complessità. L’azienda, che nel 2011 ha festeggiato 50 anni di attività, ha alla sua guida uno staff tecnico molto giovane e dinamico (la seconda generazione della famiglia) che fonda il proprio successo sulla flessibilità con cui affronta ogni intervento. Armofer è in grado di gestire più cantieri contemporaneamente; di intervenire in regime di urgenza; di operare in condizioni estreme e anche in notturna; di garantire il rispetto delle tempistiche concordate con il committente. La prerogativa dell’azienda è quella di realizzare tutti gli interventi (il ciclo completo della riconversione di ex strutture industriali o civili) con personale diretto, compresi gli autisti degli automezzi per i trasporti macerie e il personale relativo a tutti i servizi al cantiere. Avendo certificato il proprio sistema di gestione ambientale e il sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, Armofer può offrire i più avanzati protocolli di gestione ambientale del cantiere, promuovendo il corretto smaltimento e trattamento dei materiali e arrivando a percentuali di recupero che toccano il 95-97% del totale. Recapiti: Armofer Cinerari Luigi srl Demolizioni Speciali, Bonifiche Ambientali via Casatico, 17 – 27010 Siziano (Pv) tel. 038267273 – 0382610318; fax 0382679245 www.armofer.it – info@armofer.it  

Il parco macchine

Armofer_3Il parco macchine Armofer è composto da oltre 60 unità, dai grandi escavatori alle macchine più comuni, dai mezzi standard a quelli per interventi speciali e personalizzati nella configurazione tecnica. La macchina di maggiore dimensione presente in flotta è il Liebherr 974 con braccio demolition da 42 m a perno. La carrellata dei bracci comprende unità da 33 m, da 27 m, via via scendendo fino alle macchine minori e alla flotta dei mini. Il parco si completa anche con macchine radiocomandate e attrezzature speciali per ogni tipologia di intervento. Generalmente Armofer non utilizza macchine a noleggio ma interviene esclusivamente con mezzi del proprio parco. Di contro fornisce un servizio di noleggio, anche a caldo, di mezzi pesanti, sollevatori, mezzi speciali per interventi speciali.  

La manutenzione

Armofer_box3Il Service Armofer è, secondo la filosofia aziendale, rigorosamente interno e rappresenta una delle colonne portanti dell’azienda. Comprende e gestisce in sede un’attrezzata officina meccanica e idraulica, un magazzino ricambi multimarca, oltre a un reparto carrozzeria e verniciatura. Al rientro da ogni cantiere macchine e attrezzature seguono un protocollo rigoroso di revisione e manutenzione, vengono rimesse «a nuovo» e riverniciate. Il Service gestisce le officine mobili che seguono i cantieri per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, ma anche per interventi di riparazione, saldatura in campo, collaudi o pronto intervento. Il Service ricopre un ruolo strategico negli interventi di demolizione di infrastrutture eseguiti in operatività notturna al fine di ridurre la chiusura al traffico. In questi casi, per comprimere le tempistiche operative, intervengono molti mezzi da demolizione che raggiungono il cantiere solo dopo una rigorosa revisione in officina per ridurre drasticamente le possibilità di rotture. Inoltre in cantiere sono presenti doppie attrezzature per l’eventuale sostituzione in tempo reale e l’officina meccanica mobile è sempre a disposizione sul luogo per ogni possibile imprevisto.

Le principali referenze

Armofer_Box4Nell’ambito infrastrutturale, sono da citare i cantieri in Svizzera, nel Mendrisiotto, nell’ambito della riqualificazione della linea ferroviaria Mendrisio-Stabio-Varese-Malpensa. Fra i cantieri più recenti sono poi da citare gli interventi di decommissioning a Milano in zona Bicocca e presso Pioltello per lo smantellamento di una grande area ex industriale. In Milano centro Armofer ha recentemente demolito interi isolati residenziali garantendo l’operatività con il controllo di tutti i parametri ambientali. Negli scorsi anni, inoltre, è aumentato significativamente l’intervento per la bonifica ambientale di grandi strutture produttive, sia per le coperture e i rivestimenti dei capannoni produttivi, sia per quanto concerne la rimozione di M.C.A. a fibra sciolta, incoerente. Anche in questi casi Armofer interviene direttamente in ogni fase: progettazione degli interventi; realizzazione delle aree confinate; realizzazione di unità di decontaminazione del personale e di tutti i dpi relativi; attività di decoibentazione manuale e meccanica; raccolta, trattamento, trasporto e smaltimento dei materiali pericolosi. Senza dimenticare la formazione del proprio personale.

Guarda la foto Gallery

 

7 Commenti

  1. INVIO IL MIO CURRICULUM VORREI FAR PARTE DELLA VOSTRA AZIENDA IL MIO NUMERO E 331 5680229 SONO UN CORDINATORE SULLE BONIFICHE AMIANTO SPECIALIZZATO NELLE GRANDI AREE DISMESSE COME EX MASERATI EX SISAS DI PIOLTELLO CENTRALE DEL LATTE ETC

  2. salve sono Bozza Giovanni sono in cerca di lavoro come escavatorista o meccanico ho lavorato con la General Smontaggio di Novara ma ora per motivi di legge sono detenuto nel penitenziario di Bollate Milano per ora sono meccanico motoristica in officina della Polizia Penitenziaria per contattarmi può chiamare mia sorella dove ora sono in permesso premio premetto che fu Bozza Antonio era mio padre che era concessionario Komatsu Poclain Cosmoter Daewo ed altre marche confido in una vostra risposta grazie ed arrivederci

    • Buongiorno Giovanni,Macchine Edili è una rivista specializzata e non si occupa di annunci di lavoro. Ho comunque approvato la sua richiesta,rendendola pubblica, forse qualcuno che ci segue sul sito ha bisogno di una figura professionale come la sua e può entrare in contatto con lei.

  3. Bungiorn, mi chiamo marras alex volevo sapere su quale indirizzo email potevo mandare il mio curriculum in attesa di risposta porgo cordiali saluti

  4. Sono conduttore dì escavatori con cesoia è ragni sono in possesso dì attestati dì escavatori ragno muletti piattaforme è Merlo telescopico girevole buona esperienza dì demolizioni ero dipendente demont ambiente dì Mestre telefono 339 48 68 922 sé mi può contattare grazie

    • Buongiorno Andrea, noi siamo una rivista specializzate e non possiamo gestire le offerte di lavoro. Contatti direttamente le imprese della sua zona e proponga la sua colalborazione.

Comments are closed.