Anticipazioni

Al Pre Intermat va in scena la ripresa

La stampa internazionale tra poco prenderà il volo per Parigi dove, il 18 e 19 gennaio prossimo, si terrà l’atteso appuntamento del pre Intermat: un’occasione preziosa non solo per cogliere le novità che verranno presentate in fiera (23/28 aprile 2018), ma anche per tastare il polso a un mercato delle costruzioni che molti osservatori, da più parti, segnalano in ripresa.Le fiere, si sa, sono il termometro non solo del comparto di riferimento (in questo  caso l’industria delle costruzioni) ma la cartina di tornasole di veri e propri mutamenti sociali, espressioni di nuovi stili di vita, di business, di comunicazione. E lanciano segnali che non solo i giornalisti specializzati, ma tutti noi dovremmo saper cogliere.

Rispetto al pre Intermat 2015 (cui si riferiscono queste foto), ci accorgeremo che, nel grande salone degli incontri ravvicinati tra stampa e costruttori, molte facce saranno sparite (sostituite da altre, magari in ruoli diversi) oppure saranno “traslocate” in altre realtà industriali. Segno di un dinamismo (che i più pessimisti definiranno instabilità lavorativa e mancanza di certezze…), che è in ogni caso un segno di cambiamento e di evoluzione, comunque lo si voglia leggere.

Non solo. Scopriremo che alcune aziende o non ci sono più, o hanno deciso di non partecipare a questo evento preliminare (che ha un suo costo per le Case costruttrici) o addirittura di non partecipare alla fiera, poiché non la ritengono strategica per il proprio business. E cercheremo di capire perché.

E ancora. Ci troveremo davanti molte società che avranno adottato un altro nome, si saranno fuse con altre, avranno cambiato pelle così come fa il camaleonte (secondo me un grandissimo animale, troppo a lungo e ingiustamente vilipeso), per adeguarsi ai mutamenti del contesto in cui operano, utilizzando nuovi strumenti e mettendo in atto strategie diverse.

E poi ci saranno società appena nate che per la prima volta si affacciano al mercato con proposte inedite, in cerca di sfide sempre più challenging da vincere.

Insomma, ci renderemo conto che davvero tante cose sono cambiate in tre anni, a ritmi così incalzanti che non sarebbero stati immaginabili solo un decennio fa.

Tutto questo noi andremo a scoprire nell’osservatorio privilegiato del pre Intermat e cercheremo di cogliere i trend in atto, le nuove tecnologie, i nuovi protagonisti di un mercato delle costruzioni che, lo vediamo da più parti, è in ripresa.

Augurandoci che questo Intermat 2018 ne sia davvero la conferma.